EN
The subject of the paper is remote sensing as a control method performed under the so called 'on-the-spot' checks, which are an element of the Integrated Administration and Control System. This method enables substantial reductions of administrative costs and a more comprehensive use of collected data. The question answered in the paper is whether the existing regulations in Poland provide for a wide application of this method. The analysis of relevant Polish legislation and control procedures used by the competent authority (the Agency for Restructuring and Modernisation of Agriculture) shows that the current regulations do not provide for the use of remote sensing as a rightful control method. To change that would require convergence and a greater interoperability between the Land Parcel Identification System and the Polish cadastre system, as well as a change in the philosophy of the on-the-spot checks. A temporary measure could be a set of new practical guidelines, addressed to both farmers and contractors performing the checks and concerning a number of land use aspects and control requirements.
IT
L’oggetto dell’articolo è la teledetezione come metodo di monitoraggio svolto in ambito del c.d. “controllo in loco”, che costituisce elemento del Sistema Integrato di Gestione e Controllo (SIGC). L’obiettivo delle considerazioni è il tentativo di rispondere al quesito se le norme polacche sono adeguate ad una ampia applicazione del metodo di teledetezione che rende possibile la limitazione dei costi e delle spese amministrative nonché l’utilizzo più complessivo dei dati raccolti. L’analisi della normativa polacca in merito e delle procedure applicate dall’autorità responsabile del controllo in loco (ovvero dall’Agenzia di Ristruturizzazione e Modernizzazione dell’Agricoltura) illustra che le norme polacche non sono adeguate al impiego del metodo di teledetezione come metodo di controllo. Il cambiamento di una tale situazione renderebbe necessarie una convergenza e una maggiore interoperatività del sistema di identificazione delle paricelle fondiarie con il sistema catastrale nonché il cambiamento dell’approcio dei controlli in loco adottato dalla normativa polacca. Un rimedio immediato potrebbe essere l’elaborazione dall’Agenzia delle nuove direttive pratiche riguardanti i controlli.